L'iPhone 15 avrà USB

Ci sono state molte speculazioni sul prossimo iPhone 15, con rapporti che suggeriscono che sarà il primo telefono Apple a disporre di una porta USB-C. Tuttavia, la transizione potrebbe non essere così semplice come passare semplicemente a una nuova presa. Apple è nota per mantenere i propri clienti all’interno del suo giardino recintato ed è possibile che l’iPhone 15 possa richiedere agli utenti di acquistare cavi USB-C specifici. C’è anche la questione se i modelli USB-C saranno limitati a determinati mercati, potenzialmente escludendo l’Australia.

Il passaggio a USB-C era previsto da tempo, poiché Apple non ha cambiato la porta di ricarica dell'iPhone da oltre un decennio. Al contrario, altri importanti produttori di telefoni, come Samsung e Google, hanno già effettuato il passaggio all’USB-C nei loro dispositivi. Uno dei motivi per il passaggio di Apple a USB-C potrebbe essere la legislazione dell'Unione Europea, che impone che i telefoni, le cuffie e i tablet venduti nell'UE debbano avere una porta USB-C a partire da dicembre 2024. Anche se Apple potrebbe tecnicamente evitare di effettuare il passaggio con l'iPhone 15, probabilmente dovrà affrontare più sfide con i modelli futuri.

Un dirigente Apple ha confermato che l'azienda rispetterà il mandato dell'Unione Europea. Tuttavia, ciò ha sollevato preoccupazioni sui caricabatterie originali e sulla possibilità di modelli diversi per mercati diversi. È stato suggerito che l'iPhone 15 potrebbe richiedere un cavo USB-C certificato MFi per la piena funzionalità. Ciò significa che, a meno che gli utenti non dispongano di un cavo certificato MFi, le velocità di ricarica e di trasferimento dati potrebbero essere limitate. Apple potrebbe fornire i propri cavi certificati MFi, che potrebbero essere codificati a colori per adattarsi al design dell'iPhone.

Sebbene l’Unione Europea abbia messo in guardia Apple dal limitare la compatibilità con i caricabatterie, rimane incerto fino al rilascio dell’iPhone 15 predisposto per USB-C. Inoltre, esiste la questione dei design specifici del mercato. Mentre si prevede che l'iPhone 15 sarà venduto in Australia, è possibile che i modelli USB-C saranno limitati al mercato europeo. I singoli governi hanno l’autorità di regolamentare l’uso degli standard di ricarica e alcuni paesi hanno già adottato USB-C, tra cui India, Arabia Saudita e lo stato americano della California.

Non è senza precedenti che Apple rilasci diverse versioni di iPhone in diversi mercati. Ad esempio, l’iPhone 14 è stato lanciato negli Stati Uniti solo con la funzionalità eSIM, mentre altri paesi avevano ancora un vassoio SIM fisico. Inoltre, alcuni modelli di iPhone venduti negli Stati Uniti supportano mmWave, una banda di rete più veloce, mentre questa tecnologia non era disponibile in altre parti del mondo.

Sebbene non sia chiaro se l'iPhone 15 predisposto per USB-C sarà disponibile in Australia e in altri mercati al di fuori dell'Unione Europea, nessuna fuga di notizie o voci ha suggerito l'esistenza di diversi modelli di porte di ricarica. Si prevede che il passaggio a USB-C sarà uno dei cambiamenti hardware più significativi per l'iPhone dall'introduzione dello schermo più grande nell'iPhone X. Sarebbe un peccato se alcuni mercati fossero esclusi da questo aggiornamento.

Fonti: – Stampa del Consiglio dell’UE (@EUCouncilPress), 24 ottobre 2022